Pagrus caeruleostictus Valenciennes, 1830

(Da: en.wikipedia.org)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801
Classe: Actinopterygii Klein, 1885
Ordine: Perciformes Bleeker, 1859
Famiglia: Sparidae Rafinesque, 1810
Genere: Pagrus Cuvier, 1816
Italiano: Pagro
Français: Pagre à points bleus
Español: Hurta, Zapata blanca
Descrizione
Il suo corpo è ovale e simile a quello dei dentici, la fronte è fortemente arcuata nei giovani e meno negli adulti. I giovani inoltre hanno 3-4 raggi allungati sulla pinna dorsale, molto più corti che nel pagro reale. La livrea è argentata con riflessi rosa cosparsa di minuti puntini blu acceso, negli adulti ci sono anche macchioline scure. I maschi in livrea nuziale hanno testa e fianchi di color giallo oro. Raggiunge 80 cm di lunghezza. Predatore, cattura soprattutto pesci e crostacei. È oggetto di fiorente pesca lungo le coste africane ed il suo valore economico è notevole mentre in Europa è troppo raro per avere un ruolo di rilievo tra i prodotti dell'industria ittica. Le sue carni, comunque, sono ottime. Questa specie ed il pagro reale sono state confuse per anni dato che si riteneva, come si può notare dal nome comune italiano, che P. caeruleostictus fosse il maschio e P. auriga la femmina.
Diffusione
È presente nel mar Mediterraneo ma è comune solo lungo le coste nordafricane. Nei mari italiani è raro. Vive nell'Oceano Atlantico orientale tra il golfo di Cadice e l'Angola. Il suo habitat è soprattutto nei fondi duri a coralligeno tra 20 e 200 m.
Sinonimi
= Chrysophrys caeruleosticta = Evynnis ehrenbergii = Pagrus bertheloti = Pagrus ehrenbergi = Pagrus ehrenbergii = Sparus caeruleostictus = Sparus ehrenbergi = Sparus ehrenbergii.
Bibliografia
–Costa F. Atlante dei pesci dei mari italiani Mursia.
–Louisy P., Trainito E. (a cura di) Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo. Milano, Il Castello, 2006.
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Data: 01/04/1980
Emissione: Ittiofauna Stato: Guinea |
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